Piscine
In Italia l'impiego dell'ozono nelle piscine è disciplinato dall'accordo tra stato e Regioni pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.51 del 03/03/2003 e può essere impiegato sia per il trattamento dell'acqua nelle vasche, sia per la disinfezione di ambienti, pavimenti e superfici.
L'acqua può facilmente raggiungere per contatto diretto qualsiasi zone dei corpi immersi. I sistemi di produzione dell'ozono trovano quindi il loro impiego ideale nelle piscine.
L'ozono disciolto nelle acque delle piscine riduce la quantità di cloro normalmente utilizzato in una misura media dell'90%, e diminuisce di conseguenza i rischi per i bagnanti;
il cloro infatti, in presenza di ammoniaca o liquidi organici (urine e sudore), può dare origine a Trialometani e altre sostanze capaci di attaccare lo strato di protezione degli alveoli polmonari causando iperattività bronchiale, stato patologico tipico dell'asma.
Il cloro inoltre non svolge nessuna azione di chiarificazione dell'acqua, e obbliga quindi i gestori a dover immettere altre sostanze chimiche per completarne lo spettro d'azione.
L'ozono un'ossidante molto potente ed ha uno spettro d'azione molto ampio, può essere utilizzato per eliminare alghe, batteri e virus, oltre che per ossidare numerosi contaminanti organici ed inorganici.
L'attività germicida dell'ozono si fonda sulla sua elevata specificità quale ossidante diretto, grazie a questa particolarità chimica tutte le strutture macromolecolari cellulari microscopiche come batteri, funghi, muffe, spore, virus, che di maggiori dimensioni come insetti e loro uova, vengono profondamente alterate, disaggregate e quindi inattivate. La sua azione non permette il rilascio di residui secondari apprezzabili.
L'uso dell'ozono assicura ottimi risultati nella lotta alla Legionella e a molte specie di batteri, fra i quali la Pseudomonas Areuginosa, l'Hemophilus Inf., l'E.Coli, le Scighelle, le Salmonelle, e microrganismi con una resistenza più o meno elevata verso il cloro.
Oltre ad essere un potente germicida, l'ozono, a differenza del cloro, è anche un potente antivirale. Da prove di laboratorio risulta che con una concentrazione di ozono di 0,3 ppm disciolto in acqua e con un tempo di contatto di 4 minuti, la percentuale di inattivazione dei virus è del 99,99%
L'azione disinfettante dell'ozono non si limita ai batteri ed ai virus, grazie al suo forte potere ossidante si possono abbattere composti aromatici altamente velenosi o distruggere i composti etero aromatici.
Nelle acque potabili l'ozono può essere infatti impiegato per:
- migliorare la flocculazione
- eliminare odori, colori, sapori, ferro/manganese/ammoniaca, TOC, sostanze endocrine
- disinfettare l'acqua
- miglioramento della limpidezza dell'acqua
L'impiego dell'ozono nel trattamento dell'acqua per le vasche di balneazione comporta quindi numerosi vantaggi sanitari, economici e di carattere generale quali:
- eliminazione totale di : Legionella, Pseudomonas, Stafilococco Aureo , Virosi, Micosi (alcuni ceppi sono resistenti al cloro, ma non all'ozono)
- eliminazione dei problemi di irritazioni alla pelle ed agli occhi e riduzione dei rischi di insorgenza dell'asma
- riduzione dei costi della gestione dell'acqua e di quello del ciclo completo di tutti i prodotti impiegati per la sanificazione (cloro, ammonio quaternario, ecc.), loro acquisto, utilizzo e smaltimento
- aumento della sicurezza per i clienti, soprattutto per i bambini, con una sicura ricaduta commerciale per la piscina stessa
- riduzione dell'impatto ambientale in quanto non viene scaricato cloro in fogna bensì acqua carica di ossigeno con vantaggi per gli impianti di depurazione
- integrazione delle nuove tecnologie di sanificazione negli impianti esistenti
Disinfezione di ambienti, pavimenti e superfici
Il procedimento di disinfezione è indispensabile per prevenire l'attecchimento, la crescita e la diffusione di agenti patogeni di origine batterica, micotica e virale quali le micosi (esempio il "piede d'atleta") e le virosi plantari (esempio le verruche), che possono essere contratte e ritrasmesse semplicemente camminando scalzi; a maggior ragione il processo di disinfezione deve essere accuratamente effettuato nelle vaschette lavapiedi poste lungo i percorsi obbligatori per l'accesso alla piscina.
Attualmente per sanificare gli ambienti vengono utilizzati prodotti chimici e macchinari come le idropulitrici e le macchine "lavasciuga", che però non garantiscono un efficace azione pulente/ sanitizzante. Al contrario, con la tecnologia dell'ozono, questi risultati sono stati ampiamente provati.
I vantaggi sanitari riscontati sono:
- limitazione della possibilità di favorire la trasmissione di infezioni batteriche e virali tra gli utenti dell'impianto
- eliminazione dello sviluppo di muffe ed alghe soprattutto nei locali docce , spogliatoi , zone prevasca o nei ristagni d'acqua
- eliminazione degli odori organici (corporali, putrefattivi, fermentativi, etc.)